Taglio a getto d’acqua

Il TAGLIO A GETTO D’ACQUA è di due tipologie: tramite un getto d’acqua pura ad altissima pressione oppure tramite acqua pura e abrasivi.

Le sostanze abrasive (sabbie speciali) aggiunte all’acqua consentono il taglio di spessori maggiori o materiali più duri: pietra (marmo), metallo, vetro e materiali compositi.

Il taglio ad acqua è utilizzato per tutti quei materiali che il taglio laser danneggerebbe come ad esempio la gomma o pezzi verniciati o con pellicole protettive: gomma, plastica, legno ecc.

La grande versatilità di questa tecnologia (si possono tagliare spessori fino a 250 mm) e i costi contenuti dell’esecuzione del taglio sono stati determinanti nella diffusione delle macchine per il taglio ad acqua dal settore aeronautico fino a quello alimentare.

Le macchine utensili a getto d’acqua, o water-jet, non alterano e non deformano i materiali lavorati: il taglio infatti è a freddo e non altera le caratteristiche chimiche e fisiche dei materiali, inoltre il solco del taglio è minimo.

Con questo tipo di macchine si ottengono tagli di alta precisione con scarti ridotti al minimo.

Il GETTO D’ACQUA è una tecnologia innovativa il cui utilizzo garantisce un importante grado di differenziazione. Costruttori quali Flow e Bystronic oltre a costruire macchine a getto d’acqua per forme a 2D hanno reso possibile il taglio tridimensionale.

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